La ragade anale è una lacerazione o fissurazione cronica e recidivante della mucosa anale, con una modesta prevalenza nel sesso maschile e massima incidenza tra la terza e quinta decade. Si localizza sulla commissura posteriore ad ore 6, più raramente, soprattutto nel sesso femminile in quella anteriore a ore 12, altre localizzazioni devono porre la diagnosi differenziale con altre patologie.
Doctor Plastic Surgery ti offre la possibilità di effettuare questo intervento anche con finanziamento personalizzato.
La ragade anale è una lacerazione o fissurazione cronica e recidivante della mucosa anale, con una modesta prevalenza nel sesso maschile e massima incidenza tra la terza e quinta decade. Si localizza sulla commissura posteriore ad ore 6, più raramente, soprattutto nel sesso femminile in quella anteriore a ore 12, altre localizzazioni devono porre la diagnosi differenziale con altre patologie. La lesione ha una forma ovale ed è spesso accompagnata sul versante cutaneo da un ispessimento mucoso polipoide “marisca” impropriamente chiamata emorroide sentinella. La PAURA DEL FORTE DOLORE condiziona negativamente sia gli stili alimentari del paziente che evita di mangiare alimenti ricchi di fibre che i comportamenti e gli stimoli fisiologici che lo inducono ad evitare la evacuazione nel momento opportuno. Si instaura cosi un circolo vizioso che aggrava la sintomatologia con produzione di feci dure e stipsi indotta.
La sintomatologia è caratterizzata dal dolore durante l’evacuazione, seguito da un intervallo libero di alcuni minuti e successiva accentuazione parossistica e lancinante, che può durare per ore, con RETTORAGIA evidenziata da tracce di sangue rosso vivo sulla carta igienica. E’ costante la presenza di CONTRATTURA anale con PRURITO ed INFIAMMAZIONE.
l’ipertono dello sfintere interno riduce il flusso arterioso della regione e provoca una lesione ischemica della mucosa anale, che si manifesta clinicamente con la ragade. L’ipertono è la somatizzazione di stress e di disturbi vegetativi che possono giovarsi di indagini e cure psicologiche.
Idealmente le cause psicologiche e/o stressanti che hanno portato all’ipertono dello sfintere interno dovrebbero essere diagnosticate e curate, con conseguente risoluzione dell’ipertono stesso e guarigione della ragade, in pratica questo percorso terapeutico non è sempre agevole o rapido. L’ipertono può essere trattato con un intervento chirurgico di “sfinterotomia laterale interna”, che risolve l’ipertono con una SEZIONE CHIRURGICA delle fibre del muscolo sfintere interno. La sezione è irreversibile. Questo intervento è gravato di complicanze gravi, come INCONTINENZA anale PERMANENTE nella percentuale non trascurabile del 18%.
Dopo anestesia locale con crema anestetica, si iniettano dosi personalizzate di tossina botulinica nella compagine dello sfintere anale interno. La somministrazione è indolore e richiede meno di un minuto. Il miglioramento della sintomatologia inizia nelle 24 ore ed è completo nel giro 5-7 giorni. Dopo un mese circa, avverrà la remissione completa della ragade, associata alla cicatrizzazione completa o avanzata. La SEZIONE FARMACOLOGICA dello sfintere interno non provoca incontinenza ed ha una efficacia di 5-6 mesi. Questo periodo di benessere è in genere sufficiente a curare anche la situazione di stress emotivo, che è alla base dell’ipertono dello sfintere interno. La terapia con tossina botulinica può essere ripetuta e, per la sua praticità, efficacia, costo accessibile, assenza di rischi e complicanze, si propone come TRATTAMENTO DI PRIMA SCELTA.