La pelle è un organo costituito da diversi tessuti la cui funzione è quella di rivestire il corpo umano, assicurare la protezione all'organismo e permettere i rapporti con il mondo esterno.
La superficie totale cutanea nell'adulto, pur variando in rapporto alla taglia, all'età, al sesso di un individuo, è calcolata intorno a 1,5 -1,8 mq. Lo spessore della cute è diverso nelle varie sedi del corpo umano e lo spessore medio nell'adulto è tra 0,5 ed i 4 mm.
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La pelle è l'organo più pesante dell'intero corpo umano. Sulla sua superficie sono presenti solchi, pieghe (solchi interpapillari e pieghe strutturali e di movimento) e rilievi (transitori come la pelle d'oca oppure permanenti come le creste interpapillari) e il loro disegno varia a seconda di diversi fattori come l'elasticità, l'adesione della pelle all'apparato locomotore e la disposizione degli annessi cutanei, cioè i peli e le unghie. Questi ultimi sono in intima connessione con la cute ed insieme costituiscono un'entità anatomica funzionale.
Sulla pelle ci sono anche orifizi, che possono essere visibili a occhio nudo (come per esempio l'ostio follicolare) oppure non visibili (come quello corrispondente al foro d'uscita della ghiandola sudoripara, detto poro sudorale).
Esternamente la pelle presenta alcune proliferazioni, che sono prodotti di cheratinizzazione differenziabili nelle unghie, nei peli e nei capelli.
Il colore della pelle è la conseguenza di un insieme di componenti: la componente rossa, che è dovuta al sangue circolante nella zona sottoepidermica; la componente grigia, collegata con la struttura cheratinica dello strato corneo epidermico e la componente nera, che presenta una sfumatura più o meno accentuata ed è dovuta alla presenza di melanina.
Tra l’epidermide e il derma è presente la membrana basale.
L’epidermide è la parte della pelle direttamente a contatto con l'esterno, avente essenzialmente la funzione di protezione. E' costituita da 4 strati: basale, spinoso, granuloso e corneo, mentre in sede palmo-plantare presenta un quinto strato (lucido). L'epidermide si accresce dalle cellule basali verso lo strato corneo, con un processo di cheratinizzazione che ha una durata di 3-4 settimane e che si conclude con la formazione di cheratina (ammassi cornei) a diretto contatto con l'esterno.
E' composto da cellule disposte a palizzata sulla linea di confine con il derma e preposte al rinnovamento delle cellule epidermiche riproducendosi per mitosi: ogni cellula periodicamente si divide in due e le cellule neonate sono spinte verso la superficie e formano lo strato spinoso
E' formato da più assise di cellule di aspetto poliedrico, più appiattite rispetto a quelle dello strato basale e separate tra di loro da sostanza intercellulare. Anche le cellule spinose si portano, maturando, verso la superficie epidermica
E' lo strato di transizione tra lo spinoso e il corneo; il suo spessore varia da 1 a 4 file di cellule, è più abbondante in sede palmo-plantare e contiene una sostanza (cheratoialina) indispensabile nel processo di cheratinizzazione
E' direttamente a contatto con l'esterno ed ha uno spessore variabile a seconda della sede. La cheratinizzazione si conclude nello strato corneo: qui le cellule non contengono più nuclei ed i prodotti terminali del rinnovamento cutaneo, vengono eliminati come lamelle cornee dalla superficie epidermica
Si trova sotto all'epidermide con la quale ha intimi rapporti, perché la sostiene, la nutre ed offre sede alle appendici epidermiche, cioè le ghiandole e i peli. Il derma è spesso circa 2-3 mm. ed è costituito da 2 parti: papillare e reticolare; mentre la prima, che è costituita dalle papille e dallo strato subpapillare ha una vita metabolica molto attiva per la sua vicinanza all'epidermide, la seconda può essere considerata come uno stroma di sostegno.
Costituenti del derma sono: il collagene, che assicura robustezza alla pelle, l'elastina, che la rende elastica e la sostanza fondamentale, sotto forma di gel, permea tutto il derma e costituisce il tramite attraverso cui l'ossigeno e le sostanze nutritive provenienti dalla microcircolazione sanguigna raggiungono le cellule dei vari tessuti e, in senso inverso, l'anidride carbonica e le scorie metaboliche passano dalle cellule alla circolazione.
I principali costituenti della sostanza fondamentale sono particolari macromolecole, di cui la principale è l'acido ialuronico. Questo ha la capacità di legare grandi quantità di acqua e, quindi, di influenzare in maniera determinante la pastosità, il tono, l'elasticità e lo spessore della pelle, a seconda della quantità presente nel tessuto connettivo del derma.
Nel derma sono presenti i vasi sanguigni, le innervazioni e gli annessi cutanei, cioè le ghiandole sudoripare, i follicoli piliferi, i peli, le ghiandole sebacee e il muscolo del pelo. Nel derma è presente un fitto intreccio di vasi linfatici che si dirigono verso il sottocutaneo o ipoderma.
L'epidermide e il derma sono uniti tramite le papille dermiche, cioè dei prolungamenti conici di tessuto connettivo che dal derma si estendono a compenetrare l'epidermide. I capillari sanguigni si portano fino all'apice delle papille e costituiscono la fonte di nutrimento per l'epidermide che non è vascolarizzata.
Il disegno superficiale della cute è in rapporto al variare della disposizione e dello spessore delle fibre connettive del derma e questo dà origine ad una precisa disposizione papillare. Questo disegno è così tipico che viene usato per l'identificazione di un individuo con l'impronta digitale.
Con il passare del tempo, la struttura e la consistenza della pelle subiscono delle modificazioni che macroscopicamente si manifestano con la riduzione dello spessore, e la comparsa di pigmentazione, di desquamazione, di rugosità.
Microscopicamente si osserva una riduzione della sostanza fondamentale, del collagene, della elastina, della crescita e della differenziazione cellulare, della rete vascolare e dei fibroblasti, tutti fattori importanti per una pelle liscia, morbida e dall’aspetto giovane. Quando ormoni, inquinamento, stile di vita ed età entrano in gioco, portano alla diminuzione di questi fattori chiave, causando cambiamenti vistosi nella tua pelle.
A sinistra pelle normale a destra pelle invecchiata: frammentazione del collagene, vacuolizzazione e disgregazione della sostanza fondamentale del derma.